domenica 28 marzo 2010

Intercettazioni

Di recente mi sono trovata ad ascoltare involontariamente una curiosa conversazione intima tra un uomo e una donna di mia conoscenza; subito è apparso chiaro che il materiale raccolto sarebbe stato un ottimo soggetto letterario, ma mi sembrava indelicato e irrispettoso utilizzarlo a tal fine. Dopo attenta riflessione, decido oggi di pubblicare la conversazione così come l'ho ascoltata, rinunciando a ogni rielaborazione personale e avendo cura di garantire la privacy delle due persone in questione, che chiamerò (seguendo la lezione di semplicità di Du) Soggetto F e Soggetto M.

Soggetto M: Volevo chiederti... Di cosa hai voglia dopo che abbiamo fatto l'amore?
Soggetto F: Eh... A volte di tornare a casa mia. Scusa eh, ma mi prende proprio una gran perdita di senso... Però di solito ho voglia di stare contro di te, semplicemente. Provo una gran tenerezza per te.
Soggetto M: ...
Soggetto F: ... E te?
Soggetto M: Eh... Io in effetti lo vivo un po' male questo momento... Per esempio ora vorrei andare nella stanza accanto.
Soggetto F: ... Ah. Allora siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Soggetto M: Sì.
...
Soggetto M / Soggetto F: Dovremmo smettere.
Soggetto M / Soggetto F: Sì.
Soggetto M: Questa situazione non ci aiuta a svilupparci. Ad aprirci agli altri.
Soggetto F: Ci fa comodo, non prendiamo rischi. Sappiamo che funzioniamo molto bene insieme e ci accontentiamo. A me fa fatica cercare qualcun altro, questa situazione mi fa comodo.
Soggetto M: Io sono uscito con altre ragazze, però non c'è verso. Non ce la faccio. Passo una bella serata, ma non riesco a concludere.
Soggetto F: ...
Soggetto M: Proprio non mi viene voglia. A causa tua. Solo con te ho voglia.
Soggetto F: ...
Soggetto M: Solo tu mi ecciti. Ogni cosa in te mi eccita. Le altre non mi eccitano. Io ci provo eh, ma non mi eccitano.
Soggetto F: ... Ah. No, ma non ti preoccupare. Vedrai che prima o poi troverai qualcuno con cui sarà naturale. Qualcuno con cui vivere una vera storia d'amore, anche.
Soggetto M: Lo spero.
Soggetto F: Anch'io. Cioè... lo spero per te, ma anche un po' per me. Di vivere una vera storia d'amore, dico.
Soggetto M: Sì. Per questo penso che dovremmo smettere. Da troppo tempo andiamo avanti così. Quant'è, un anno e mezzo?
Soggetto F: Oddio, c'è stato anche un periodo...
Soggetto M: E' vero, all'inizio non era così.
...
Soggetto F: Sì, comunque è troppo tempo. E poi si degrada tutto sempre di più.
Soggetto M: E' che è difficile... Tipo ora ho già voglia.
Soggetto F: ...
Soggetto M: Tu no, lo so.
Soggetto F: No, però non ti preoccupare, tra poco mi tornerà.
Soggetto M: Che casino. E' che ti voglio bene.
Soggetto F: Anch'io. Certo che l'onestà è un bene, però è brutto quello che ci stiamo dicendo...
Soggetto M: Forse l'ho fatto apposta per disgustarti. Ti ho disgustato, vero?
Soggetto F: Mah, oddio, altre volte mi hai disgustato molto di più.
Soggetto M: Ah, tipo quando?
Soggetto F: A casa mia...
Soggetto M: Ah sì, in effetti...
Soggetto F: Certo che è strano... Io sono molto legata a te, però non ho niente da dirti. Ma non voglio che tu sparisca dalla mia vita. Per questo c'è il sesso.
Soggetto M: Anch'io sono molto legato a te. In modo diverso, credo.
Soggetto F: ...
Soggetto M: Tipo ora... ?
Soggetto F: ...
Soggetto M: Per l'ultima volta.
Soggetto F: Per l'ultima volta.

omissis

...
Soggetto M: Hai voglia di parlarmi?
Soggetto F: ...
Soggetto M: Dimmi qualcosa. Basta che non sia roba politica.
Soggetto F: Già, hai votato?
Soggetto M: No. E spero che queste elezioni passino presto, ora in televisione non c'è altro. Fra un po' ci sono i mondiali, però.
Soggetto F: ...
Soggetto M: La rivincita!
Soggetto F: ...
Soggetto M: Parlami. Raccontami qualcosa. Una storia.
Soggetto F: ... Ah sì, ho trovato.
Soggetto M: ... (poco dopo lo si sente russare)

Queste righe non hanno bisogno di commento, e io non voglio certo mettermi a dar giudizi.
Certo però che se uno così fosse capitato a me...